Gli Italiani si affidano ai professionisti del risparmio?

Come tutti gli anni, l’ufficio studi di Consob pubblica un report che analizza da un punto di vista statistico

 Le scelte di investimento delle famiglie italiane

Il report è disponibile sul sito Consob

In sintesi quello che ne emerge:

  • La ricchezza netta delle famiglie Italiane è cresciuta meno rispetto a quelle dell’Eurozona
  • E’ avverso al rischio ed ha poca cultura finanziaria che lo portano a preferire prodotti liquidi e prodotti assicurativi
  • Basso livello di conoscenza finanziaria
  • Overconfidence rispetto alle proprie effettive competenze
  • scarsa comprensione del processo decisionale in materia di scelte finanziarie
  • A fine 2015 il prodotto finanziario più diffuso sono le obbligazioni bancarie italiane
  • Per quanto riguarda le scelti di investimento il 60% decide in maniera autonoma o dietro consiglio di famigliari e amici
  • Il 28% chiede consiglio a un professionista
  • il 10% si affida e delega un esperto
  • Bassa % di chi fruisce di consulenza MIFID
  • Mancanza di fiducia negli intermediari
  • La scelta del consulente è passiva ossia si accetta quello che viene messo a disposizione dall’istituto di credito di riferimento
  • Solo il 20% dei risparmiatori decide dopo aver valutato più alternative tra quelle disponibili sul mercato
  • BAssa disponibilità a pagare il consulente ma aumenta tra gli investitori assistiti dal servizio MIFID  e quella erogata da Consulenti Indipendenti
  • Disponibilità a pagare il servizio legato alla capacità di formulare un giudizio sul consulente e sulla qualità del servizio ricevuto
  • Il risparmiatore apprezza la capacità del consulente di comprendere bisogni e obiettivi e le capacità relazionali piuttosto che l’assenza di conflitto di interessi
  • La digitalizzazione (Robo Advice e Crowfunding) sono destinati a modificare rapidamente l’intermediazione finanziaria

Ognuno può trarre da questi dati le sue personali considerazioni, io  mi auguro nell’interesse del sudato risparmio delle famiglie italiane   (sono stanco di sentire le cronache parlare di Risparmio Tradito e risparmiatori truffati) che i risparmiatori si affidino sempre di più a consulenti professionali, meglio se indipendenti, a professionisti non succubi delle logiche di budget o nelle mani di consulenti poco formati. Auspico che la tanto desiderata alfabetizzazione finanziaria (leggi A.Lusardi) vada di pari passo con la crescita culturale e non solo commerciale dei professionisti della consulenza finanziaria.

Auguro a tutti  i risparmiatori e a tutti i cittadini di raggiungere quel benessere finanziario ed economico che per una nazione sono punti di PIL importante e probabilmente l’uscita da questo periodo recessivo pluriennale.

L’assistente patrimoniale, L’angelo Custode Finanziario si occupa di pianificazione patrimoniale completa per obiettivi di vita, vi assiste e vi affianca nei rapporti quotidiani con il vostro istituto di credito logocolortextbelow

 

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